domenica 29 gennaio 2012

Let it snow and...fuck you all

Finalmente è arrivata la neve. Chi mi conosce sa che io detesto la neve, ma dico lo stesso "finalmente" perchè così chi la stava aspettando la smetterà di rompere il cazzo. "Quest'inverno non ce la fa neanche vedere!". Eccola lì, la frasona di chi aspetta la neve (peraltro la frase può avere molteplici significati, ma non li dico, perchè poi dite che sono una zozza e penso sempre male). Oppure "Eh, ma io voglio andare a sciare!" E vai, porco cane, vai, che nevichi a Sestrière, o a Cortina, o dove minchia vuoi andare tu...perchè deve nevicare in città?!? Ci saranno pure un paio di occasioni in cui la neve può essere carina, io questo non lo metto in dubbio, ma per il resto fa schifo.

Occasioni in cui la neve è carina:
  • Quando sei piccolo e vuoi fare il pupazzo;
  • Quando fai le medie e non vuoi andare a scuola;
  • Quando fai il liceo e ci sono le verifiche o le programmate ed è il tuo turno; 
  • Quando sei in casa, è domenica, e tutto ciò che hai da fare è mangiare, guardare film e fare all'ammore con chi ti sta tenendo compagnia per il weekend. 
Basta, finite. Per tutto il resto del tempo la neve è la causa principale del mio male di vivere a gennaio. Io vivo a tre chilometri di curve dal centro. E lavoro a 14 chilometri di curve dalla vita. Per me neve significa isolamento, rimanere senza spesa, non poter uscire a bere una cosa con i miei amici, partire con mezz'ora di anticipo per andare al lavoro, tv senza segnale, internet che va e viene. Inoltre significa rimanere un paio di giorni chiusa in casa con i miei. Mi viene un tic all'occhio sinistro solo a pensarci. Dopo un paio di minuti di caduta un po' intensa di fiocchi, nella mia testa inizio a visualizzare delle scene tipo Shining, in cui inseguo la mia famiglia con un'ascia. Figuratevi quando, come in questo momento, siamo a quota 30 centimetri di neve e non accenna a smettere. 





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